Identità Golose, Winelove e un superbo Risotto per Milano

Non passa settimana che il programma di Identità Golose 2011 non si arricchisca di momenti felici, intuizioni e pensieri che ci convincono a compiere un ulteriore passo in avanti. E’ il caso della collaborazione, stretta e sentita, con Winelove, l’appuntamento con il vino di qualità a prezzi accessibili ideato e curato da Ludovica Amat. L’ottava edizione vedrà Winelove sotto lo stesso tetto che dal 2009 accoglie Identità, quello del Milano Convention Centre di via Gattamelata. Su due piani diversi, loro al primo e noi al secondo, e con i rispettivi programmi sfalsati di 24 ore. Amat Comunicazione aprirà i battenti del suo evento sabato pomeriggio 29 gennaio, per concluderlo nel primo pomeriggio di lunedì 31, mentre noi declineremo il nostro da domenica 30 a martedì 1 febbraio.

Due pubblici diversi per momenti diversi tra loro, uno con protagonista il vino, l’altro tutto concentrato su cucina e pasticceria professionali, ma uniti dal tema del “Lusso della Semplicità”, un forte volere arrivare alla sostanza delle cose senza farsi distrarre da inutili orpelli. Noi di Identità abbiamo accettato l’invito di Winelove perché ci permette di far conoscere momenti di alta cucina d’autore a un pubblico di appassionati, già avvicinato lo scorso anno con il debutto del “Risotto per Milano” in ristoranti del centro storico, un incontro che confermiamo e raddoppiamo. Non solo risotto in 5 indirizzi cittadini sabato 29, dal Marchesino al Trussardi, dal Park Hyatt a Peck e all’Italian Bar di Peck stesso, ma anche all’interno di Winelove in via Gattamelata, sempre con fini benefici a favore della Anlaids. Sarà uno show cooking al dente, con tanto di riso declinato anche come dessert, preludio, a livello di programma del congresso, di Identità di riso martedì 1 febbraio in Sala Bianca.

Il rapporto con Winelove non è la sola buona nuova delle ultime settimane. Tale il successo lo scorso anno di Identità di pasta che il tema verrà riproposto in Sala Blu domenica 30, con un’attenzione maggiore al gusto di pasta e sughi dopo che dodici mesi fa tennero banco vari tipi di cottura.

Fondamentale per la buona riuscita di ogni momento, il rapporto con sponsor e aziende espositrici. Cinque su tutte, quelle main sponsor, Grana Padano, Acqua Panna S.Pellegrino, Birra Moretti, Lavazza e Mirafiore Fontanafredda, ma anche Scholtès con i suoi forni e fornelli disseminati un po’ ovunque nel centro congressi per fornire esempi concreti durante un’edizione che ruoterà attorno al tema “I segni e i gesti”. Saranno segni e gesti nel solco del “Lusso della semplicità”, di una essenzialità in ristorazione e pasticceria che abbraccia ogni momento, dalla produzione a monte al servizio a valle, una realtà esaltata a inizio anno durante Identità 2010.

E proprio il Lusso della semplicità ci caratterizzerà ancora perché la realtà è cambiata. E’ vero: ci saranno sempre, sparsi per il pianeta, clienti danarosi e poco curiosi, felici di frequentare un certo lusso pomposamente “ottocentesco”, ma il buono più attuale e concreto ha assunto tutt’altre forme e fogge, più primarie e naturali, figlie di chef, pasticcieri, produttori, appassionati eticamente consapevoli dei problemi che affiggono il mondo. Non si può più essere egoisti, non si può più mangiare questa o quella cosa solo perché ci piace. Dobbiamo portare rispetto alla natura, dobbiamo badare anche a un futuro che sarà il risultato delle nostre virtù o delle nostre scelleratezze.

“Il Lusso della semplicità: i segni e i gesti” dunque, un volere capire cosa rimane di immutato, di chiaro e di preciso nel tempo in una ricetta, quei segni e quei gesti che caratterizzano anche il più creativo dei cuochi. Come non esiste una tradizione ferma e immutata, così non esiste un cambiamento nuovo al 100 per cento. C’è sempre del movimento nella prima e del noto nella seconda, solo che in un caso è troppo lento per essere percepito dai più e nell’altro è troppo rapido al punto da nascondere gli elementi di continuità. A Milano andremo alla ricerca di questi dettagli.

La settima edizione di Identità Golose arriva dopo un 2010 ricco come non mai: Identità di Libertà a San Marino a marzo, il bis di Identità London e la settimana di Identità milanesi a Shanghai a giugno, l’edizione numero quattro della “Guida ai ristoranti d’autore di Italia, Europa e Mondo” presentata a fine settembre a Milano e un paio di settimane dopo l’esordio di Identità New York, in collaborazione con Eataly, dieci cuochi e un pasticciere a proporre cucina italiana contemporanea in una metropoli che a tavola non vuole solo mangiare bene ma anche divertirsi.

E adesso torniamo a pensare a Milano, a un programma che vedrà “I segni e i gesti” qualificare l’Auditorium domenica e lunedì, per lasciare spazio martedì alla Regione Ospite e a Dossier Dessert che per la prima volta uscirà da quello splendido laboratorio di idee e di tecniche che è la Sala Bianca per affrontare una platea più vasta. Tre giornate e quattro temi nuovi per la seconda sala di Identità Golose: domenica 30 tutto sulla Nuova Pasticceria Italiana da ristorazione, lunedì nel segno di Identità di Birra (trattata come un ingrediente in cucina e pasticceria) e di Identità di Miele (idem come prima) e, infine, martedì Identità di Riso e Risotti. E non mancherà il terzo pilastro della cucina italiana: la Pizza…

Paolo Marchi
ideatore e curatore

Il grande successo dell’edizione 2010 ci spinge a lavorare per un salto di qualità anche delle partecipazioni ai lavori congressuali nella Sala Auditorium e nella Sala Bianca. In ognuno di questi due ambiti verrà effettuato un maggiore controllo perché ad accedervi siano solo coloro che ne hanno effettivamente diritto: congressisti iscritti e giornalisti accreditati.

Per questo apriamo con maggiore anticipo rispetto alle passate edizioni le iscrizioni e oltre alle consuete alternative (un giorno, due giorni, tre giorni, entrambe le sale, ecc. ecc.) proponiamo uno sconto a chi si iscriverà per tempo: 30% entro il 6 dicembre e 10% entro il 6 gennaio.

Naturalmente ringraziamo anticipatamente tutti quelli che vorranno aderire a questa nostra iniziativa che ci faciliterà molto anche dal punto di vista organizzativo. Per tutti i dettagli e le modalità di inscrizione e di accredito consultate le apposite sezioni.
fonte: http://www.identitagolose.it/

“Un risotto per Milano”, in programma dal 29 al 31 gennaio 2011

Quindici chef reinterpretano il piatto meneghino per eccellenza, nella seconda edizione di “Un risotto per Milano”, in programma dal 29 al 31 gennaio 2011.
Mentre il capoluogo lombardo si prepara a ospitare oltre 60 fra i più rappresentativi cuochi internazionali attesi alla settima edizione del congresso IDENTITA’ GOLOSE (30 gennaio - 1 febbraio), l’Assessore alle Attività Produttive ed Eventi del Comune, Giovanni Terzi, ha invitato gli chef del “salotto di Milano” a preparare per tutti i cittadini un risotto speciale.
“Dopo il successo della prima edizione – ha commentato l’assessore Terzi – l’iniziativa torna a Milano per coinvolgere tutti i cittadini nella degustazione di piatti esclusivi. Un’occasione di incontro con i grandi nomi della tavola meneghina, che non dimenticano chi si trova in difficoltà, grazie alla destinazione benefica del progetto.”
La seconda edizione di “Un risotto per Milano“ propone un doppio appuntamento: si comincia in centro sabato 29 gennaio.
I risotti d’autore porteranno la firma di Andrea Berton chef del ristorante Trussardi alla Scala, Daniel Canzian chef al ristorante Il Marchesino patron Gualtiero Marchesi, Filippo Gozzoli chef al ristorante The Park dell’hotel Park Hyatt, Ferdinando Martinotti chef di Peck, il tempio dei golosi e di Matteo Pisciotta chef del ristorante Luce di Varese, eccezionalmente ospite presso Peck Italian Bar.
L’obiettivo è distribuire oltre 3000 risotti. Le porzioni saranno proposte a 8 euro che andranno a favore di Anlaids - Sezione Lombarda Associazione Nazionale per la Lotta contro l'AIDS, che promuove studi e ricerche sull'AIDS oltre a svolgere importanti campagne di prevenzione e di educazione alla salute.
Sarà per tutti i cittadini un’occasione per compiere una buona azione ma anche un’opportunità visitare luoghi prestigiosi, simbolo della migliore ristorazione milanese.
La staffetta golosa inizierà al Marchesino (chef Daniel Canzian) dalle 12 alle 15 in piazza della Scala, angolo via Filodrammatici 2 e riprenderà dalle 16.30 in tutti i locali che hanno aderito all’iniziativa: 
- Peck (chef Ferdinando Martinotti) in via Spadari 9  (16.30 – 19.30)
- Peck Italian Bar (chef Matteo Pisciotta) in via C. Cantù 3   (16.30 – 19.30)
- Trussardi alla Scala (chef Andrea Berton) in piazza della Scala 5 (17.30 – 19.30)
- Park Hyatt (chef Filippo Gozzoli) in via Tommaso Grossi 1 (18.00 – 20.00)
Ponendosi un nuovo ambizioso traguardo, “Un risotto per Milano” supera quest’anno i confini del salotto buono della città per conquistare gli amanti del buon vino che parteciperanno a Winelove l’iniziativa dedicata al vino dall’ottimo rapporto qualità-prezzo in programma al Milano Convention Centre in via Gattamelata 5, dal 29 al 31 gennaio.
Questo il programma delle degustazioni e i nomi degli chef invitati a preparare un risotto :
Sabato 29 gennaio
- ore 16 Cesare Battisti (Ratanà)
- ore 18 Matias Perdomo (Al Pont de Ferr)
- ore 20 Matteo Torretta (Resort Feudi della Medusa – S.Margherita di Pula CA)
Domenica 30
- ore 12 Daniel Canzian (Il Marchesino)
- ore 14 Viviana Varese (Alice)
- ore 16 Andrea Besuschio (Pasticceria Besuschio – Abbiategrasso)
- ore 18 Alessandro Negrini e Fabio Pisani (Il Luogo di Aimo e Nadia)
Lunedì 31
- ore 11 Christian e Manuel Costardi (Cinzia – Da Christian e Manuel - Vercelli)
- ore 13 Stefano Deidda (Il Corsaro - Cagliari) 
INFOLINE E PREVEDITA: numero verde 800 825 144
Prevendita dal 25 gennaio presso URBAN CENTER MILANO, galleria Vittorio Emanuele II 11/12 dalle 9 alle 18 (il 29 dalle 11 alle 20)

fonte: http://www.identitagolose.it