Cinema e gastronomia tra i due fiumi

Il Turing Club italiano dedica un'intera guida al Polesine. Sette itinerari e dieci film d'autore per raccontare la terra compresa tra i due fiumi

Rovigo - Il polesine tascabile. Il Turing Club italiano ha presentato in accademia Olvia il volume che racconta il Polesine: “Rovigo e Delta del Po: Cinema e gastronomia”. La nuova guida del Tci, promossa e realizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Rovigo con il contributo della Regione Veneto, della Provincia di Rovigo, e dell'Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po, è stata presentata nella Sala Oliva dell'Accademia dei Concordi alle 17,30 di venerdì 15 luglio, presenti le autorità delle istituzioni polesane e un folto pubblico di studiosi e appassionati della terra polesana. Sette itinerari e dieci film d'autore per raccontare il Polesine.

La nuova pubblicazione dal Tci, è un volumetto tascabile ben stampato e dalla grafica semplice e facilmente leggibile, conduce “passo passo” a visitare Rovigo, l'Alto Polesine e il Delta del Po in sette itinerari. La guida, della collana Itinerari, segue la realizzazione della guida verde Tci Rovigo e Provincia, in continuità con il progetto di valorizzazione del Polesine, con il fine di far conoscere le specificità del territorio, proponendo di riscoprire la cultura della tradizione gastronomica e rivisitare il cinema girato nella grande area polesana. Gli itinerari proposti dall'autore si snodano tra paesaggi, monumenti e musei, ville venete e chiese, i grandi fiumi e curiosità che diventano opportunità, scopo e mezzo per svelare il legame tra il Polesine e i set cinematografici. Un territorio unico in Italia che ha ispirato famosi registi (Soldati, Visconti, Antonioni, Montaldo, Pupi Avati, e molti altri) per le riprese di film che hanno introdotto il Polesine nel cinema d'autore.

Dopo i saluti del Presidente dell'Accademia, Professor Costato, e del Sindaco Bruno Piva, il presidente della Fondazione Banca del Monte, Adriano Buoso, ha illustrato il progetto editoriale, che prevede di valorizzare le specificità del Polesine, gli aspetti culturali e gastronomici. In particolare, Buoso ha segnalato che ...”i ristoranti usano poco o non usano per niente i prodotti della nostra terra e la nostra cultura gastronomica rischia di essere dimenticata”. Diventa fondamentale per l'economia valorizzare i prodotti e le eccellenze del nostro territorio. Ha poi annunciato che la guida Rovigo e Delta del Po: Cinema e gastronomia verrà presentato con conferenze nel Delta, a Milano e a Venezia. Inoltre, la guida verrà inviata a tutte le biblioteche civiche d'Italia. Di seguito gli interventi dei rappresentanti delle Istituzioni Pubbliche che hanno contribuito alla realizzazione dell'iniziativa. Il presidente della Provincia, Tiziana Virgili, ha affermato che la guida è uno strumento per contribuire allo sviluppo del Turismo, che significa migliorare l'economia polesana. Il territorio polesano e, in particolare il Delta, è una grande area verde che deve essere tutelata e valorizzata. Il presidente dell'Ente Parco e sindaco di Porto Viro, Geremia Gennari, ha sottolineato l'importanza di fare una corretta comunicazione: in passato non abbiamo saputo comunicare e comunicare è la base per fare marketing. Si spiega così il fatto che il Delta del Po è più conosciuto dalla parte ferrarese, dove nei lidi d'estate ci sono milioni di turisti, mentre da noi si insiste a dire che: “l'Isola di Albarella si trova vicino a Chioggia”. La nuova guida del Tci sarà utile allo scopo che ci siamo proposti di realizzare. Il Console del Tci di Rovigo, Davide Pavanello, ha fatto i complimenti all'autore per come ha saputo cogliere gli aspetti più interessanti e particolari del territorio. Ha ricordato che, grazie all'attività della locale rappresentanza del Touring, lo scorso anno circa 25.000 soci del Tci hanno visitato il Polesine. L'ultimo intervento è stato quello dell'autore, Francesco Soletti, che si è detto innamorato del Polesine, lui che è nato a Milano, e ha ringraziato per la collaborazione Sergio Garbato, autore del testo “Dieci film d'autore”. Culturalmente una bella conferenza e gli applausi non sono stati sprecati, ma tra il pubblico si sussurrava: “Nessun cenno alla riconversione a carbone della Centrale di Polesine Camerini. Che ne sarà del Delta polesano?”. In prima fila, tra il pubblico, c'era anche Laura Negri, assessore al Turismo della Provincia di Rovigo: che abbia sentito i sussurri? Dopo i saluti di rito del moderatore Adriano Buoso, a tutti i presenti è stato fatto omaggio di una copia della nuova guida.

Giovanni Boschetti / rovigoggi

Corso di Alta Specializzazione in giornalismo eno-gastronomico



Il Corso di Alta Specializzazione in giornalismo eno-gastronomico, organizzato dall'Istituto Superiore di Giornalismo di Palermo, in collaborazione con Belle e Buone Arti, l'Italia delle Eccellenze e con la Federazione delle Strade del Vino e dei Sapori di Sicilia, nasce dalla necessità di migliorare la preparazione dei giornalisti e degli operatori della comunicazione, per una più ampia ed appropriata conoscenza del mondo delle specificità/tipicità territoriali e per rispondere ad una crescente domanda di informazione da parte di un pubblico sempre più sensibile alla qualità nell'agroalimentare, una grande platea di eno-appassionati in continua costante crescita, che pratica il turismo enogastronomico, prezioso volano di sviluppo dei territori in un momento delicato per tutta l'economia.

Il progetto ha valenza regionale e nazionale ed è orientato quindi, sia a candidati provenienti dalla Regione Sicilia, sia ad aspiranti corsisti provenienti dalle Regioni Italiane che hanno aderito al "Catalogo interregionale dell'Alta Formazione", nel cui sito è appena stato pubblicato il programma del corso che inizia il prossimo 17 ottobre 2011. Il corso avrà la durata di 330 ore, di cui 180 di formazione in aula, 30 di outdoor e 90 di stage presso le cantine siciliane; lezioni e stage si svolgeranno al sabato e domenica.

Il progetto si pone l'obiettivo di operare interventi di alto contenuto professionale, un "background" integrato ed articolato. Una particolare attenzione sarà rivolta a chi svolge attività di implementazione e gestione dell'editoria online, per una maggiore specializzazione in un settore in grande crescita, dove sono sempre più richieste figure professionali evolute. Opportunità lavorative: giornalista specializzato, comunicatore e redattore di contenuti multimediali, ufficio stampa, addetto alle pubbliche relazioni, addetto e/o responsabile comunicazione e marketing.

Il corso gode del Patrocinio dei più prestigiosi organismi di settore, tra cui le Strade del Vino e dei Sapori di Sicilia che attiveranno una preziosa collaborazione per gli stage nelle cantine e nelle strutture associate.

Il percorso didattico è diviso in sette aree/fasi: da "formazione/professione" al "comunicare l'agroalimentare nei media tradizionali e multimediali", dalla "ristorazione - territorio/tipicità" al "turismo enogastronomico"… Un fattore determinante e significativo nella formazione, è rappresentato dal modulo "stage-workshop-tutoring - outdoor learning" con eventi sul territorio ed in cantina, in un ricco calendario con appuntamenti mensili, fin dalle prime lezioni. Tra i Docenti figurano i più qualificati giornalisti specializzati, liberi professionisti e manager delle principali aziende del settore.

Il costo è totalmente coperto da una borsa di studio delle Regioni aderenti al Catalogo Interregionale dell'Alta Formazione; per richiedere il contributo ci si deve rivolgere, entro e non oltre il prossimo 4 agosto 2011, alla propria Regione di residenza; maggiori informazioni si possono ottenere collegandosi al sito www.altaformazioneinrete.it.

La realizzazione e la gestione ottimale del progetto formativo è garantita dall'Istituto Superiore di Giornalismo di Palermo, organismo di Formazione riconosciuto dalla Regione e dall'Ordine dei Giornalisti della Sicilia, con sede in Palermo, Via Maqueda, 334 - Tel. 091 7495197. Info ed approfondimenti:

www.istitutogiornalismo.it


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