Pinocchio e il cioccolato nel parco di Collodi dal 3 marzo al 15 aprile

(Rubrica enogastronomica di Alessandra Moneti - ansa)
    Pinocchio incontra il cioccolato, e stavolta non e' una bugia: dal 3 marzo attende bambini e adulti alla riscoperta del proprio lato fanciullesco per fare merenda insieme con le golosità de La Molina che fino al 15 aprile - Pasqua compresa - avrà uno spazio tutto suo all'interno del Parco di Collodi (www.pinocchio.it), nel pistoiese nella frazione di Collodi (www.collodi.com) presso Pescia, per degustare e acquistare la locale linea di tavolette di cioccolato di qualità per bambini nelle varianti al latte, fondente e bianco realizzate dai mastri cioccolatai Riccardo e Massimiliano Lunardi e dedicate ad alcuni dei momenti più significativi della storia di Pinocchio: dal grillo parlante ai carabinieri, da Mangiafuoco al cane Melampo, dalla Fata Turchina a Lucignolo.
    Una linea che diventa anche una mostra, " Pinocchio incontra il cioccolato. Riccardo Fattori veste La Molina con i disegni dedicati al burattino di Collodi ", la cui inaugurazione è fissata per il 3 marzo all'interno del Parco di Collodi. Firmata dall'artista e designer toscano Riccardo Fattori, la mostra si compone di 14 tavole che ripercorrono altrettanti momenti della storica avventura del burattino e dei suoi compagni di viaggio.

     Un matrimonio di bontà e creatività toscane tra le tavolette di cioccolata con cui giocare e deliziare il palato e le tavole disegnate che sono diventate anche un divertente album da colorare per i bambini, che si può trovare all'interno dell'esclusivo cofanetto regalo studiato per rendere omaggio al burattino più famoso nel mondo. Si chiama Pinocchio Box e contiene sei tavolette da 75 gr assortite, un astuccio Pinocchio da 12 cioccolatini, tre marmellate alla frutta (albicocca,fragola,fichi), una confezione di biscotti della balena (cantucci bianchi al cioccolato) e una confezione di biscotti della balena a pois (cantucci bianchi con granella di zucchero). E l'idea sembra strappare consensi anche a papa' Geppetto.