Porte aperte nei frantoi della Strada del Vino Soave per assaggiare l'olio nuovo


 Buono e salutare, l'olio extravergine d'oliva è un alimento caposaldo della dieta mediterranea. Per questo, nel periodo autunnale di raccolta, è protagonista di molte iniziative intraprese nei territori in cui l'olivicoltura occupa un posto importante, come ad esempio nelle colline della Pedemontana dell'est veronese. In queste zone, belle da visitare, si trovano i frantoi soci della Strada del Vino Soave (www.stradadelvinosoave.com) , di solida tradizione familiare nonché tra i più importanti del veronese in fatto di produzione olearia, e che in autunno aprono le porte ai visitatori per far conoscere "l'extra vergine made in Italy". Visitare un frantoio: passeggiare tra gli ulivi, vedere come le olive diventano olio con le antiche macine in pietra e imparare a conoscerlo con degustazioni guidate,. Queste le proposte di Redoro Frantoi Veneti - Antico Frantoio di Mezzane di Sotto (su prenotazione, tel. 045-907622). Ed ancora, immergersi nei delicati profumi di cosmetici a base di olio d'oliva extravergine prodotti nel frantoio Bonamini di Illasi (tel. 045-6520558). Oltre ad approfittare, naturalmente, della gita fuori porta per far scorta invernale di olio extravergine di qualità e al 100 per cento italiano (anche Gugole Antonio di Colognola ai Colli, tel. 045-7675137). Numerose le feste organizzate nel territorio della Strada del Vino Soave, con degustazioni guidate di olio novello e specialità tipiche da gustare. 
ansa