Gastronomia: per contrastare la cotoletta milanese è nata la “cotoletta piemontese”

Nota come ‘milanese’, ma in realtà, secondo alcuni esperti, inventata a Napoli nel Settecento, la cotoletta resta uno dei piatti più amati dagli italiani e più presenti nei menu dei ristoranti. Nei giorni scorsi, tre sindaci delle valli alpine, vogliono mettere il marchio del Piemonte sulla bistecca impanata, lanciando una “nuova ricetta”, che si chiama “la piemontese”.

Si tratta, secondo Mino Giachino, amministratore, di “un nuovo piatto della cucina piemontese” da lui stesso ideato.
“E’ una cotoletta di carne di razza piemontese, la migliore carne italiana – precisa Giachino – impanata e con formaggio fuso di una delle valli piemontesi, accompagnata da un buon vino piemontese”.
“Oggi – annuncia Giachino – è in corso la degustazione con tre diverse tome di alpeggio dalla valle di Lanzo (Ceres) alla val di Susa (Sauze d’Oulx) e dalla val Chisone (Pragelato), alla presenza dei sindaci Davide Eboli, Marco Meneguzzi e Giorgio Merlo, che hanno portato la toma di alpeggio dei rispettivi paesi. Era presente anche il sindaco di Caselle, Giuseppe Marsaglia Cagnola, che condivide molto l’iniziativa”.
“La cotoletta ‘la piemontese’ – conclude – è un piatto di alta qualità che valorizza le produzioni e i produttori locali dagli alpeggi ai produttori della carne. Da domani il piatto sarà inserito nei menu di ristoranti e trattorie delle vallate alpine ma anche in città. Mi ha fatto molto piacere che il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, attualmente in vacanza, abbia apprezzato l’idea”. (Ansa Piemonte)