Con un aumento del 17% è record storico per l'export agroalimentare italiano nel mondo, che ha raggiunto i 60 miliardi di euro nel 2022 trainato dai prodotti simbolo della Dieta Mediterranea come vino, pasta e ortofrutta fresca che salgono sul podio dei prodotti italiani più venduti all'estero.
E' quanto emerge dalle proiezioni della Coldiretti sulla base dei dati Istat sul commercio estero relativi ai primi undici mesi del 2022, che evidenziano un balzo a doppia cifra per l'alimentare nonostante la guerra in Ucraina e le tensioni internazionali sugli scambi mondiali di beni e servizi.
Il re dell'export tricolore si conferma il vino per quasi 8 miliardi, seguito da pasta e altri derivati dai cereali con un volume di vendite di oltre 7 miliardi e da frutta e verdura fresche con circa 5,5 miliardi, ma ad aumentare sono anche l'extravergine di oliva, oltre a formaggi e salumi.
Il successo dei prodotti della Dieta Mediterranea, ric9orda la Colodiretti, conferma l'alto gradimento per la cucina nazionale, classificata come migliore dieta al mondo del 2023, ma è sotto attacco degli effetti del cambiamento climatico, dell'esplosione dei costi di produzione e delle scelte dell'Unione Europea che boccia il vino con etichette allarmistiche e promuove i grilli a tavola A pesare sono i rincari energetici e i ritardi infrastrutturali che a valanga si trasferiscono dai campi alle tavole, le imitazioni sui mercati esteri e il rischio di un nuovo protezionismo alimentato da etichette ingannevoli come il nutriscore, un sistema di etichettatura fuorviante che finisce per escludere alimenti sani e naturali. (ANSA).
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