Tra turismo e cucina una Sicilia tutta da gustare (Daily Mail)

Così buona che vien voglia di mangiarla. La Sicilia e la sua cucina diventano tutt'uno, una prelibatezza da non perdere, per il tabloid britannico Daily Mail, che propone l'isola come meta di vacanza per golosi senza remore.
"Banchettare in Sicilia" vale la pena: "L'Italia è un paradiso di delizie gastronomiche e la Sicilia non fa eccezione", scrive Victoria Moore, critica dei vini su vari giornali inglesi, che ha portato a Palermo e dintorni un gruppo di amici amanti del buon bere e del buon mangiare.

La cucina siciliana è descritta come "esotica e senza pretese", i suoi sapori come "i più eccitanti" d'Italia. Il clima "benedetto" permette di trarre da vigneti, aranceti, limoni, mandorli, ulivi una "cornucopia di ingredienti" per piatti semplici come la zuppa di pane o saporiti come la pasta alle sarde. Per di più, questi turisti inglesi trovavano "cibo gratis ovunque" poiché spesso potevano cogliere i frutti degli alberi.
La Moore era andata in avanscoperta a Palermo per fare anche un po' di turismo culturale, ma era troppo caldo per girare e la vacanza è cominciata comunque all'insegna del cibo: ha assaggiato per la prima volta i ricci di mare e ha passato i pomeriggi a leggere i gialli di Andrea Camilleri sul commissario Montalbano (personaggio noto per essere una buona forchetta).
Nel percorso edonistico tracciato sul Daily Mail compaiono l'Enoteca Picone di Palermo, l'Azienda Agricola Invidiata (provola, caciocavallo "spalmina" e latte crudo non pastorizzato) e la tenuta di Tasca d'Almerita dove si possono degustare i loro vini e fare corsi di cucina con Fabrizia Lanza Tasca (panelle, involtini di melanzane, budino di anguria). Punto di partenza, la villa con piscina di Principato, presa in affitto tramite l'agenzia Think Sicily.

Tra una squisitezza e l'altra, c'è stato pure del folclore locale: un festival del sale. "Talvolta – nota il Daily Mail – i siciliani celebrano il cibo in modi stranamente intensi".