Tortellini e mortadella: il patrono si festeggia anche a tavola

Week end di San Petronio con la quattro giorni del 'Tortellino day', che si aggiunge al 'Festival della mortadella Igp'. E il 4 ottobre, giorno del patrono, la mortadella subirà un 'processo' pubblico in piazzetta Santa Maria della vita

Bologna, 27 settembre 2010 - Week-end di San Petronio all’insegna della tradizione gastronomica. Sono tre gli eventi in cartellone a Bologna nel primo fine settimana del Wine Food festival, maxi rassegna regionale (in corso da settembre fino a dicembre), organizzata in collaborazione con Apt, che raccoglie 44 appuntamenti con la buona cucina e le produzioni locali.

Sotto le Due Torri si celebra il patrono con la quattro giorni del “Tortellino day”, che si affianca al “Festival della mortadella Igp” e alla prima tappa della “Tartufesta” in quel di Lizzano in Belvedere. Il rilancio della vocazione turistica del capoluogo emiliano passa, dunque, anche dalle mani delle sfogline e dalla promozione della prestigiosa gastronomia cittadina.


“E’ fondamentale che abbiamo orgoglio delle nostre tradizioni, che sono vere ricchezze culturali”, sostiene il presidente della Camera di commercio, Bruno Filetti, presentando il programma del prossimo fine settimana. Che si apre, venerdì, con gli eventi del “Tortellino day”: si va dalla proiezione del docufilm di Martin Scorsese “Italianamerican” a “passeggiAmo”, passeggiata podistica nel centro storico, passando per la conferenza “Bologna Crocevia di saperi e sapori”, fino alla competizione tra azdore dello “Sfoglino d’Oro” e alla mostra “Dino Gavina. Lampi di Design”, che il Mambo dedica al maestro bolognese del design italiano.

Per l’occasione, 250 ristoranti cittadini proporranno la ricetta originale dei tortellini. Contemporaneamente, va in scena il festival “Mortadella please”: appuntamento sabato e domenica a Zola Predosa (con apertura straordinaria degli stabilimenti di Alcisa e Felsineo) e lunedi’ in città per gustare il salume principe della tavola bolognese, che nel giorno di San Petronio, il 4 ottobre, subirà un vero processo pubblico (alle 15.30 nella piazzetta di Santa Maria della vita).


“Stiamo lavorando per riposizionare il brand ‘Bologna’”, assicura l’assessore provinciale al Turismo, Graziano Prantoni, che coglie l’occasione per aggiornare i dati sui flussi turistici nel primo semestre dell’anno: +6% per arrivi e presenze nel territorio bolognese, con punte del +10% per le presenze e del +8,8% degli arrivi in città. “I numeri ci dicono che forse la strategia è giusta”, rivendica Prantoni. “Dobbiamo proporre eventi riconoscibili e ripetibili. Se il turismo non viene incoraggiato in questo modo, sara’ difficile vedere migliaia di visitatori in citta’”, avverte il sub-commissario Michele Formiglio. “Dobbiamo creare appuntamenti che siano attesi e pubblicizzarli non solo in citta’”, sprona Filetti.

I tre eventi bolognesi sono inseriti nel più vasto programma del Wine Food festival: 33 prodotti Dop o Igp, 44 manifestazioni e 100 giornate fino a dicembre per imporre nel mondo l’Emilia-Romagna come “la food valley italiana”, spiega il direttore di Apt, Andrea Babbi. “I tesori della nostra enogastronomia possono alimentare un turismo nuovo- conclude l’assessore regionale all’Agricoltura, Tiberio Rabboni- le nostre tradizioni sono sopravvissute all’omologazione meglio di altre e questa è la forza dei nostri prodotti, come dimostrano i dati in crescita dell’export nei primi sei mesi dell’anno”.
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