Cultura: Roma ospita 'Signore e signori la Serbia'. Un mese di eventi per avvicinarsi a storia e tradizioni Paese

Un mese per avvicinarsi alla storia, alla musica, alla lingua, alla letteratura, alla cinematografia e alla gastronomia serbe. 'Signore e signori.la Serbia', è questo il titolo della manifestazione che da ieri e fino al 27 gennaio prossimo la Capitale ospita al Museo della Civilta' Romana. Si parte con le mostre di cinque artisti che vivono e lavorano a Roma: Ljiljana Petrovic Vavalli, Ana Kapor, Vladimir Pajevic, Srdja Mirkovic e Marta Jovanovic. Il 10 gennaio, sempre alle 17.00, protagoniste saranno la cultura e la lingua serbe con le mostre ''Cultura serba - viaggio attraverso i secoli'' e l'''Alfabeto cirillico'. All'imperatore Costantino I e alle sue riforme giuridiche e religiose verra' riservato l'incontro 'Costantino I al Museo della Civilta Romana'.Altro sguardo sulla Serbia lo daranno, i giornalisti italiani che hanno vissuto e coperto alcuni dei momenti più caldi della storia recente del Paese. Nel programma non poteva mancare la musica, in particolare quella popolare. In occasione del capodanno ortodosso serbo, il 14 gennaio (ore 11.00), sarà possibile assistere all'esibizione del chitarrista Tibor Tepic. Mentre il 19 gennaio (ore 18.00) si terra' il concerto di musica da camera di uno dei migliori quartetti di archi serbi, il quartetto TAJJ, proveniente da Novi Sad (Vojvodina). Il 22 gennaio, gli studenti italiani della Cattedra di Serbo dell'Università "La Sapienza" terranno una lezione introduttiva pubblica di lingua serba. Importante aspetto per comprendere la cultura di un popolo è la letteratura. Il 25 gennaio, saranno presenti due scrittori tradotti e pubblicati in italiano: Ljiljana Djurovic Habjanovic e Dusan Kovacevic. La manifestazione si concluderà il 27 gennaio con la festa di San Sava, primo arcivescovo serbo (1219-1233) e figura di spicco nel panorama politico e culturale della Serbia medioevale. La comunità serba a Roma lo festeggerà con il concerto del gruppo VED che eseguirà brani di musica tradizionale e popolare della Serbia meridionale con strumenti antichi. Il mese della cultura serba rientra nell'ambito del progetto ''Arte e cultura dell'Europa dell'Est a Roma'', promosso dall'Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico e dal consigliere assembleare aggiunto per l'Europa, Tetyana Kuzyk.

(ANSAmed).