Con 20mila biglietti prenotati
in pre-vendita, comincia domani al Lingotto Fiere-Oval, la 9/a edizione
del Salone del gusto, con la novità dell'apertura totale al pubblico di
Terra Madre, la rete di 400 comunità del cibo di tutto il mondo.
"Torino - ha detto il presidente di Slow Food, Roberto Burdese - si
conferma non solo come una delle capitali della gastronomia, ma anche
per le politiche del cibo". Sugli 80mila metri quadri allestiti nei
padiglioni fieristici, 15mila in più rispetto all'ultima edizione (nel
2010), sarà presente per cinque giorni, da domani a lunedì 29, un
migliaio di espositori.
"Il 56% dell'area è stata venduta per attività commerciali - ha
spiegato Burdese - il restante 44% ad altre attività, educative,
culturali e di intrattenimento". In crescita anche il numero dei
giornalisti accreditati: gli stranieri sono oltre 300 (contro i 240 di
due anni fa), gli italiani ad oggi 857 (643 nel 2012). "Il settore
dell'agroalimentare di qualità - ha aggiunto il presidente di Slow Food -
può essere strategico per uscire dalla crisi, anzi lo sta già facendo".
Alla conferenza stampa della vigilia hanno partecipato anche
l'assessore regionale alla Cultura Michele Coppola e l'assessore
comunale all'Ambiente Enzo Lavolta. Il Salone del gusto-Terra Madre è
organizzato da Slow Food con la Regione e la Città di Torino. Domani
sarà inaugurato dal ministro delle Politiche Agricole Mario Catania.