Almaverde Bio lancia campagna di opinione sul biologico in Italia

Il calo dei consumi alimentari italiani registrato negli ultimi due anni e confermato dagli analisti economici è una vera anomalia di questa crisi globale perché solitamente, in tempi di crisi i consumi alimentari erano gli unici a mantenersi pressoché costanti mostrando di non risentire del problema. Nel 2009, invece, secondo Nielsen questo dato di fatto è stato completamente sovvertito mostrando una tendenza al calo che è confermata anche nelle previsioni da qui al 2012. In questo contesto i pochi prodotti alimentari in crescita sono quelli ad alto contenuto di servizio ed in particolare i prodotti biologici . Il consumatore richiede sicurezza, garanzie, qualità e il biologico soddisfa le richieste con prodotti certificati ed ottenuti senza l’uso di sostanze chimiche di sintesi, senza additivi, facendo ricorso a processi di produzione che salvaguardano l’ambiente e l’uomo. Il fatturato del biologico in Europa, oggi, è pari a 18 miliardi di euro (Agramarkt Information) di cui l’Italia rappresenta circa 2 miliardi di euro. Un consumatore italiano su quattro, secondo l’Osservatorio GPF – Sana dichiara di acquistare, anche se con frequenza diversa, prodotti biologici nell’arco dell’anno e un italiano su due è convinto che una alimentazione fortemente biologica abbia risvolti positivi sulla propria salute. E’ in questo contesto che si muove Almaverde Bio Italia la società consortile proprietaria dell’omonimo marchio leader in Italia. Una realtà nata nel 2000 con l’obiettivo di realizzare una politica di marca nel settore del biologico. Oggi Almaverde Bio Italia associa 11 imprese specializzate in diverse filiere di prodotto, che offrono una gamma completa e unica di prodotti biologici freschi e trasformati. “ Almaverde Bio – dichiara il Presidente, Renzo Piraccini – è un esempio di gioco di squadra, unico in Italia. Siamo stati capaci – continua Piraccini – di costruire una aggregazione e una rete di imprese che si pone l’obiettivo comune di offrire una gamma completa di prodotti biologici riconoscibili dallo stesso marchio ombrello ma si pone anche l’obiettivo di parlare di più di qualità, di rispetto dell’ambiente, e del cibo come strumento per migliorare la qualità della nostra vita”. I risultati della scelta di aggregazione di Almaverde Bio sono confermati da un fatturato 2009 di 26,2 milioni di euro pari ad un +7,5% rispetto al 2008 con un trend di crescita, per i primi nove mesi del 2010, del 12% rispetto al pari periodo 2009. Ai risultati economici si affianca una vera e propria campagna di opinione promossa da Almaverde Bio e lanciata in TV in questi giorni. Per la prima volta, con una comunicazione dal tono istituzionale, si spiegano le “ragioni del biologico” attraverso le parole e le testimonianze della scienza ufficiale. In uno spot informativo a diffusione nazionale, il Professor Giorgio Celli, celebre entomologo racconta i valori e i vantaggi dell’agricoltura biologica per l’ambiente che conserva la sua integrità naturale e si arricchisce di biodiversità.
I vantaggi nutrizionali dell’alimentazione biologica sono messi in luce dalla Dottoressa Alessandra Bordoni, nutrizionista dell’Università di Bologna, che raccomandando una alimentazione equilibrata e variata, ricorda che il biologico è ricco di sostanze utili al nostro organismo.
Sul fronte della salute prende voce il Professor Dino Amadori oncologo di fama internazionale e Direttore Scientifico dell’Istituto Tumori della Romagna. “E’ noto “ dichiara Dino Amadori “che l’alimentazione è uno dei fattori chiave per l’insorgenza di malattie gravissime. Mangiare biologico potenzialmente aiuta a proteggere l’organismo”.
Almaverde Bio Italia, la società consortile proprietaria dell’omonimo marchio, nell’ambito del meeting di presentazione della nuova campagna di comunicazione, ha annunciato l’ingresso di quattro importanti aziende dell’agroalimentare italiano fra i licenziatari del marchio Almaverde Bio.Si tratta di Isalpa di Asti, azienda specializzata nel biologico controllata dalla F.lli Saclà, per i prodotti quali olive, oli, aceti, sottoli, sottaceti, legumi, marmellate e confetture, pesti e condimenti; Natura Nuova di Bagnacavallo (RA)per polpe di frutta e prodotti della gastronomia vegetale; Molino Spadoni di Ravenna per il comparto delle farine, del pane e derivati e dei prodotti da forno; Circeo Pesca di Perugia per il pesce fresco e i prodotti ittici.Le quattro aziende andranno ad arricchire la compagine di Almaverde Bio Italia già formata da Canova di Longiano (FC) del Gruppo Apofruit (frutta e verdura fresca, frutta e verdura di IV e V gamma); Fileni Simar di Cingoli (MC) (carni bianche e carni rosse); V.Besana di Napoli (frutta secca ed essiccata); Fruttagel di Alfonsine (RA) (succhi e nettari di frutta, passate e polpe di pomodoro, ortaggi surgelati); Oranfrizer di Catania (spremute fresche di agrumi); Novissime di Cesena (FC) del Gruppo Eurovo (uova e oviprodotti); Astra Bio di Cremona (pasta di semola, all’uovo e paste speciali).“La nostra azienda conosce bene il valore della marca – spiega Sante Vassura Direttore Generale della F.lli Saclà – è quindi per noi strategico operare anche nel settore del biologico con un marchio noto come Almaverde Bio”.
“ Siamo una azienda da sempre impegnata nel settore del biologico – dichiara Gabriele Longanesi, Amministratore Unico di Natura Nuova – e siamo convinti che il marchio Almaverde Bio darà sicuramente impulso alla crescita del nostro segmento”.
Leonardo Spadoni, titolare del Molino Spadoni, ritiene “che la scelta del marchio Almaverde Bio sia coerente con il nostro progetto di realizzare una filiera nazionale per la produzione di grano biologico, completa di sistemi innovativi di stoccaggio e impianto molitorio interamente dedicato.”
“Il pesce biologico è una novità assoluta per il mercato italiano – afferma Mauro Monaldi, Amministratore Delegato della Circeo Pesca – La specifica normativa è attiva da qualche mese e riteniamo che il marchio Almaverde Bio favorirà la penetrazione del prodotto.”
I prodotti Almaverde Bio nel 2009 hanno realizzato un fatturato di 26,2 milioni di euro con un + 7.5% sul 2008 e i primi nove mesi del 2010 confermano un trend positivo sul pari periodo 2009 del + 12%
“Almaverde Bio Italia – conclude il Direttore Paolo Pari – è nata nel 2000 con l’obiettivo di offrire una gamma completa di prodotti biologici con lo stesso marchio ombrello, associando aziende italiane specializzate nel proprio settore merceologico che sono autonome sul piano della commercializzazione ma investono in comune su un unico marchio. Le nuove adesioni di queste importanti aziende italiane sicuramente contribuiscono ad accrescere il valore di Almaverde Bio che oggi è l’unico marchio a offrire sul mercato una gamma di prodotti biologici così ampia.”

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