Sicilia: I CAPOLAVORI DELL'AGROALIMENTARE D'ITALIA

DAI PIATTI POVERI DI VERGA AL TIMBALLO DI MACCHERONI DI TOMASI DI LAMPEDUSA, FINO AGLI ARANCINI DI CAMILLERI, “IL TIMBALLO DEL GATTOPARDO”, SPETTACOLO DI SCENA A TAORMINA (28 LUGLIO), RISCOPRE I SAPORI E LE RICETTE PIU’ ANTICHE DELLA CUCINA SICILIANA

Se Giovanni Verga raccontava nei suoi romanzi e novelle la cucina semplice e povera i cui piatti accompagnavano le giornate dei contadini siciliani, primo fra tutti la zuppa di fave, Giuseppe Tomasi di Lampedusa descriveva magistralmente il timballo di maccheroni sulla tavola del Principe di Salina, e gli arancini sono solo una delle prelibatezze a cui non resiste il Commissario Montalbano nei racconti di Andrea Cammilleri. A riscoprire i sapori e le ricette che rendono unica la cucina siciliana, è “Il timballo del Gattopardo”, spettacolo di Rosario Galli, di scena il 28 luglio al Palazzo dei Congressi di Taormina, promosso dalla Sezione Teatro di Taormina Arte: sul palco il cibo incontra i grandi maestri siciliani della letteratura italiana, con due chef-attori impegnati nella preparazione di un banchetto funebre in onore di una famosa baronessa.
fonte: winenews.it

Un evento del tutto originale, un intreccio tra letteratura e gastronomie siciliane, la storia di due chef, o meglio, uno chef di professione, Carmelo Chiaramonte, che in questa occasione vestirà anche i panni dell’attore, e Carlo Cartier, un vero attore, appassionato dei fornelli, che interpreterà un grande chef, armati di padelle ma soprattutto di ricette antiche e gustose, che raccontano la Sicilia e le sue origini gastronomiche, da Archestrato di Gela, capostipite dei cuochi poeti e filosofi, fino a Brancati e Camilleri, passando per l’Abate, Meli, Verga, De Roberto, Tomasi di Lampedusa e Vittorini.

Caponatina siciliana

Ingredienti: Olio extra vergine d’Oliva, Capperi, Melanzane, Funghi, Zucchine, Carciofi, Olive, Pomodoro secco, Pomodoro verde, Peperoncino, Aceto, Sale, Aromi.
Prodotto senza conservanti, addensanti e additivi aggiunti.
Da sempre, rappresenta il prodotto che in assoluto ha contribuito alla diffusione della gastronomia siciliana nel mondo. Ma questa volta acquista un nuovo aspetto, quello cremoso, utilizzato anche per insaporire i primi piatti, come se fosse un pesto. Oltre al suo aspetto, cambia leggermente anche il suo sapore, poiché oltre a riconoscere naturalmente le melanzane e le olive e i capperi, troviamo contemporaneamente, le zucchine, i peperoni, il pesto rosso, il pomodoro verde, i funghi, i carciofi, il tutto condito con aromi rigorosamente siciliani, aceto di vino bianco siciliano e naturalmente il migliore degli oli extra vergine d’oliva, che riassume un sapore classico ad un sapore travolgente e rivoluzionario, in grado di classificarsi al primo posto, per la preparazione dei tramezzini e dei panini, indispensabile per un antipasto di successo.

Condimento per 6 persone

Non scaldare ma aggiungere 3 cucchiaini di caponatina a qualsiasi piatto per dargli un sapore particolarmente gustoso. È ideale per imbottire panini o per preparare bruschette e tartine.

canicattiweb

TEATRO: CHEF IN SCENA, A TAORMINA "IL TIMBALLO DEL GATTOPARDO"

(AGI) - Taormina, 26 lug. - Prima nazionale dello spettacolo "Il timballo del Gattopardo" di Rosario Galli, che andra' in scena il 28 luglio al Palazzo dei Congressi, nell'ambito degli spettacoli organizzati dalla Sezione Teatro di Taormina Arte.

La regia de "Il Timballo del Gattopardo", opera prodotta da "Il Teatro della Citta'", e' di Giancarlo Sammartano, mentre la scenografia e' a cura di Antonello Geleng. In scena, ci saranno Carlo Cartier e Carmelo Chiaramonte. Un evento del tutto originale, un intreccio tra letteratura e gastronomie siciliane, che per la prima volta si uniscono in una storia dalle tinte "noir" con incursioni ironiche e divertenti a causa della diversita' dei due protagonisti. Due chef, o meglio, uno chef di professione, Carmelo Chiaramonte (stella della ristorazione nazionale, creativo e fantasioso, che in questa occasione vestira' anche i panni dell'attore) e Carlo Cartier, un vero attore, appassionato dei fornelli, che interpretera' un grande chef; entrambi, sul palco, saranno impegnati nella preparazione di un banchetto funebre in onore di una famosa baronessa. Ma due grandi chef per un unico convivio sono il giusto ingrediente per un testo che, come ha raccontato in conferenza Galli, romano di adozione ma che non perde l'occasione per ricordare - orgoglioso - di essere nato a Catania, promette in scena fuochi e fiamme tra i due, una disputa continua, litigi senza fine; una guerra tra due Sicilie, o meglio tra due culture, due filosofie, due visioni del mondo e non solo culinario. I due protagonisti, armati di padelle ma soprattutto di ricette antiche e gustose, raccontano la Sicilia e le sue origini gastronomiche, da Archestrato di Gela, capostipite dei cuochi poeti e filosofi, fino a Brancati e Camilleri, passando per l'Abate, Meli, Verga, De Roberto, Tomasi di Lampedusa e Vittorini. Elemento comune? I colori, i sapori, gli odori, i suoni, le delicatezze e le asperita' della loro Sicilia. Il prossimo appuntamento di Taormina Arte sezione Teatro il 7 agosto al Palazzo dei Congressi con "Don Chisciotte" di Ruggero Cappuccio con Lello Arena e Roberto Heritzka.

Tra turismo e cucina una Sicilia tutta da gustare (Daily Mail)

Così buona che vien voglia di mangiarla. La Sicilia e la sua cucina diventano tutt'uno, una prelibatezza da non perdere, per il tabloid britannico Daily Mail, che propone l'isola come meta di vacanza per golosi senza remore.
"Banchettare in Sicilia" vale la pena: "L'Italia è un paradiso di delizie gastronomiche e la Sicilia non fa eccezione", scrive Victoria Moore, critica dei vini su vari giornali inglesi, che ha portato a Palermo e dintorni un gruppo di amici amanti del buon bere e del buon mangiare.

La cucina siciliana è descritta come "esotica e senza pretese", i suoi sapori come "i più eccitanti" d'Italia. Il clima "benedetto" permette di trarre da vigneti, aranceti, limoni, mandorli, ulivi una "cornucopia di ingredienti" per piatti semplici come la zuppa di pane o saporiti come la pasta alle sarde. Per di più, questi turisti inglesi trovavano "cibo gratis ovunque" poiché spesso potevano cogliere i frutti degli alberi.
La Moore era andata in avanscoperta a Palermo per fare anche un po' di turismo culturale, ma era troppo caldo per girare e la vacanza è cominciata comunque all'insegna del cibo: ha assaggiato per la prima volta i ricci di mare e ha passato i pomeriggi a leggere i gialli di Andrea Camilleri sul commissario Montalbano (personaggio noto per essere una buona forchetta).
Nel percorso edonistico tracciato sul Daily Mail compaiono l'Enoteca Picone di Palermo, l'Azienda Agricola Invidiata (provola, caciocavallo "spalmina" e latte crudo non pastorizzato) e la tenuta di Tasca d'Almerita dove si possono degustare i loro vini e fare corsi di cucina con Fabrizia Lanza Tasca (panelle, involtini di melanzane, budino di anguria). Punto di partenza, la villa con piscina di Principato, presa in affitto tramite l'agenzia Think Sicily.

Tra una squisitezza e l'altra, c'è stato pure del folclore locale: un festival del sale. "Talvolta – nota il Daily Mail – i siciliani celebrano il cibo in modi stranamente intensi".

"Nelle terre del Grechetto", iniziate con successo a Civitella d'Agliano le feste del vino della Tuscia

CIVITELLA D'AGLIANO – (m) Venerdi pomeriggio sono ufficialmente iniziate le feste del vino della provincia di Viterbo. La prima data, come tutti gli anni è andata, a Civitella d’Agliano con la manifestazione “Nelle Terre del Grechetto”.

Per l’occasione hanno voluto essere presenti le maggiori istituzioni regionali del comparto agricolo, ossia l’assessore regionale alle Politiche agricole Angela Birindelli e il presidente della commissione agricoltura della Regione Lazio On. Francesco Battistoni.

Il convegno di inizio, strettamente tecnico per il settore viticolo, ha affrontato anche i problemi che ormai da diversi anni affliggono l’agricoltura, senza risparmiare il settore che abbraccia il prodotto”vino”. L’On. Battistoni ha rimarcato le problematiche che si trova ad affrontare e risolvere l’assessorato all’agricoltura, tra le quali la principale in questo momento è quella di cercare di non perdere i finanziamenti che la comunità europea ha stanziato attraverso i piani di sviluppo rurale, e che per l’immobilismo degli anni scorsi si rischia concretamente di perdere.

“Quello che può essere un treno da prendere per lo sviluppo della Teverina e per le diverse zone agricole della provincia, potrebbe diventare un occasione persa a causa delle lungaggini della politica e della burocrazia, a discapito dei produttori e di tutta l’economia, ma a questo si sta già rimediando. Il lavoro della commissione agricoltura e dell'assessorato farà si che la tradizione dei vini della Teverina venga sostenuta e incentivata anche attraverso iniziative come questa manifestazione che, oltre a rappresentare uno strumento di promozione, sono utili momenti di spunto e riflessione sul comparto e sulle sue possibilità di sviluppo futuro”.

La manifestazione, promossa dall’amministrazione di Civitella d’Agliano attraverso la locale Pro Loco, ha visto anche la presenza del sindaco Roberto Mancini, dell’assessore provinciale per l’Agricoltura Simeone e del presidente della Camera di Commercio Ferindo Palombella, che ha rimarcato come da ormai anni la Camera di Commercio ci tenga alla promozione delle feste del vino della provincia come quella di Civitella d’Agliano che si distingue ogni anno per competenza e qualità dei vini presentati nonché per l’esperienza dei produttori.

Il sindaco Mancini ha dichiarato che “la manifestazione “Nelle terre del Grechetto” è diventata sempre più un veicolo di promozione turistica per Civitella d’Agliano e da un inizio nato in sordina, oramai dopo anni è diventato un appuntamento fisso per gli estimatori del vino della provincia e avvenimento ormai consolidato nella popolazione civitellese.

Questa manifestazione è preparata durante la stagione invernale dalle serate denominate “Per Bacco….”, in cui i vini locali vengono comparati con quelli delle altre zone di produzione del Lazio e della vicina Toscana, dando luogo ad una sana competizione che aumenta sempre più la qualità dei vini della Teverina”. Tutta la manifestazione è curata dalla locale Pro-Loco, che ha presentato il nuovo presidente nella persona della sig.na Francesca Fiordigigli, e porterà fino a termine la kermesse fino a domenica 25 con un programma ricco di avvenimenti che vanno dalle degustazioni di vini pluripremiati a carattere nazionale che di quelli emergenti, dalla gastronomia allo spettacolo, il tutto incentrato alla promozione dei prodotti, del territorio e dello splendido centro storico di Civitella D’Agliano.

APERITIF A' LA FRANCAISE 2010 ALLA CITTA' DEL GUSTO

GAMBERO ROSSO E SOPEXA COLLABORANO PER LA DIFFUSIONE DEI PRODOTTI ENOGASTRONOMICI FRANCESI IN ITALIA

Sopexa: è questo il nome della società costituita e finanziata dal francese Ministero dell'Alimentazione, dell'Agricoltura e della Pesca in collaborazione con alcune tra le più note aziende importatrici di prodotti enogastronomici francesi e che ha l'incarico di diffondere nel mondo oltre 545 marchi di prodotti di 353 partners che rappresentano l'esclusività della convivialità, dell'accessibilità e del piacere di stare insieme.

L'iniziativa costituisce un importante evento internazionale al quale partecipano 31 città rappresentanti 20 paesi e la sera del 14 luglio alla Città del Gusto di Roma, in collaborazione con Gambero Rosso, marchio italiano dell'enogastronomia di qualità a livello internazionale, si è svolta una delle manifestazioni che nella città eterna ha rappresentato il top delle squisitezze del paese d'oltralpe e che ha avuto lo scopo di presentare alla stampa ed ai professionisti italiani del settore degli aperitivi quanto di meglio la Francia esprima al riguardo.

PUBBLICITÀ GOOGLE
Vini di Francia, importatore che ha introdotto in Italia uno stupendo champagne di Chassenay d'Arche, ha presentato un Cuvèe Premiere ed un Brut Rosè oltre ad un favoloso rosso Angelot de Seguin mentre l'azienda AlfaBeta ha portato in degustazione una Blnchette de Limoux, un PicPoul de Pinet ed un apprezzatissimo ipocalorico So'Light.
Sul piano delle prelibatezze della gastronomia la premiata Bonne Maman ha esposto e fatto ampiamente degustare le sue già note confetture ma la parte del leone della serata è stata appannaggio dei prodotti della Corsica con composte, terrine e pathè dal gusto raffinatissimo che, in concorrenza con gli snack Charal e con i formaggi della casa Bongrain ha saputo mostrare quanto raffinata si presenti l'arte dell'aperitivo da parte dei nostri cugini francesi.

Thierry Desseauve e Marco Sabellico hanno condotto gli ospiti in un appassionante tour tra i vini d'oltralpe che ha anche voluto sottolineare quanto vicini siano i gusti ed i connotati culturali europei delle viticolture italiana e francese mentre Luca Pincini e Gilda Buttà hanno deliziato gli accaldatissimi ospiti, che sul grande terrazzo della Città del Gusto hanno trovato graditissimo refrigerio, con musiche tratte da opere del maestro Ennio Morricone e di altri grandi maestri autori di altrettanto note colonne sonore.

Grande successo di pubblico per una manifestazione che si è ben presentata e che resterà aperta fino al 31 agosto 2010.

Roma, Città del Gusto

Via E. Fermi, 161

Tel. 06/551121

Info e prenotazioni

info@cittàdelgusto.it

De gustibus: zucchine

DI PAOLO MASSOBRIO
avvenire 23 Luglio 2010
 
Molto gustose quelle ripiene con pollo e prosciutto abbinate a un Soave

A
volte hanno il nome di un pesce, tipo la tinca di Pinco Pallo, ma del pesce possono avere solo la forma e la bollitura in quanto si tratta di uno degli ortaggi che più segnano l’e­state: gli zucchini. Le varietà in questo senso sono tante, e l’altro giorno a Villanova d’A­sti l’onorevole Fogliato ce ne ha fatti vedere una decina: tondi di colore giallo, lunghi di colore verde scuro, oppu­re cilindrici di colore più chia­ro. A Dusino San Michele li chiamano cossot e hanno la denominazione comunale, così come a Rivalta Bormida, dove la De.Co. è accompa­gnata dalla ricetta degli zuc­chini alla scapecc (marinati nell’aceto). Tra le cultivar più conosciute c’è lo zucchino nero di Milano a buccia ver­de scura, lo zucchino fioren­tino, a buccia striata e scana­lata, lo zucchino siciliano, pi­riforme e a buccia verde pal­lida. Ci sono poi il Tondo di Piacenza, di colore scuro e il Tondo di Nizza, più chiaro e appiattito ai poli. Curiosi so­no gli zucchini patisson, dal­la forma lobata con un gusto più deciso e di vari colori: gialli, arancioni, verdi chiaro, verdi scuro, bianchi e varie­gati (in francese panaché ).

Gli zucchini andrebbero col­ti ancora giovani, quando il fiore è appena fiorito e non si sono ancora sviluppati i se­mi
interni. Al tatto de­vono essere sodi, con buccia liscia e brillante. In frigorife­ro, una volta puliti e a­sciutti, si conservano per u­na settimana. In cucina, dopo la bollitura, si usano per condire paste e ri­sotti, ma anche con le uova, in carpione, al gratin, fritte o ripiene. La ricetta è sempli­ce.
Si tagliano a metà gli zuc­chini estraendo la polpa e si sbollentano velocemente in acqua salata. In padella si ro­solano prezzemolo e cipolla tritati e il ripieno degli zuc­chini. Si aggiunge la carne di pollo e il prosciutto cotto tri­tati e si cuoce per circa 10 mi­nuti. Poi si versa il tutto in u­na terrina aggiungendovi pa­ne raffermo, un uovo sbattu­to e sale per ottenere un composto morbido che andrà a riempire gli zucchini in una teglia con olio d’o­liva.
Si coprono gli zucchini con un po’ di passata di po­modoro, una spolverata di grana o una striscia di Fonti­na. Si cuoce a forno caldo per 45 minuti e quindi serve un Soave.

''Mexico'': musica, arte e gastronomia a Scandicci

Venerdì 23 luglio a Scandicci appuntamento con "Mexico", una manifestazione di musica, arte figurativa e gastronomia messicana che vedrà dalle 20.00 presso il Castello dell’Acciaiolo (Via Pantin) il concerto di un gruppo folkloristico di Mariachi messicani e la cena con gastronomia messicana a cura di Slow Food Scandicci, preceduti alle 18.00 presso il Palazzo Comunale di Scandicci (Piazzale della Resistenza) dall’inaugurazione del vernissage "El Color de Mexico": collettiva d'arte contemporanea di sette tra i più quotati artisti messicani con in esposizione le opere degli artisti Fernando Andriacci, Mayte Guzman, Vicente Mesinas, Armando Guerrero, Ana Santos, Juan Torra. La mostra, sotto la direzione artistica di Giampiero Iacopini, sarà inaugurata dal Sindaco di Scandicci Simone Gheri e si terrà fino al 30 luglio ad ingresso libero ed in orario dalle 8.00 alle 18.00. Con questa giornata di apertura culturale si entra nel vivo del percorso comune che Toscana e Messico stanno compiendo insieme. Una serie di iniziative e due gemellaggi, infatti, legano Firenze alle più importanti realtà messicane (Città del Messico, Oaxaca e Puebla) in un'unione concreta tra due mondi affascinanti e ricchi di cultura.

fonte: portalegiovani

Roma, le scoperte gastronomiche. Porano insegna a mangiare la pecora.

Dal weekend del 29 luglio fino all'8 agosto la sesta edizione della sagra alle porte di Roma

ROMA (22 luglio) - Un’atmosfera che incanta ed evoca immagini di un passato lontano. Valli, canyon e colori vivaci, a Porano, nel “cuore verde d’Italia”, a pochi chilometri tra Roma e Orvieto, dal weekend del 29 luglio e fino a quello dell’ 8 Agosto, si terrà la sesta edizione della sagra enogastronomica dedicata alla pecora. Due giornate alla riscoperta degli antichi sapori con l'obiettivo di riproporre piatti tipici della cucina popolare e contadina ormai scomparsi dalle tavole e promuovere i prodotti della gastronomia locale. Le nonne prepareranno la “pecora alla Poranese” marinata con vino e aromi vari e cotta in padella con cipollette e pomodorini, non mancherà la carne alla brace e poi primi con pasta al sugo rosso di carne e più semplice con pomodoro e basilico e poi una gustosa amatriciana.


Negli stand sarà possibile degustare arrosticini, salsicce e hamburger tutto con carne di pecora, allevata localmente, ed infine un gustoso agnello fritto. A conclusione tozzetti con le nocchie e ciambellette di vino. Tra le tipicità del territorio le treccine all’anice salate fatte lievitare e poi lessare in acqua salata e dorate, infine, al forno. Porano, cinto da mura e arroccato su uno sperone di tufo con vista sulla valle del Tevere e sulla scenografia offerta dalla rupe di Orvieto è meta di chi cerca riparo dal caldo delle zone marine e di chi vuole godersi il silenzio e la pace lontano dal traffico della città. Abitato fin dai tempi antichi, sono infatti presenti le tombe etrusche risalenti al IV-II secolo a.c. conserva le antiche tradizioni legate al mondo dei cavalli e del commercio del bestiame che vede coinvolti quasi tutti i poranesi che nei week end della festa accoglieranno i turisti con il loro fare burlesco e conviviale.

ilmessagero.it

Bologna: al via rassegna 'Terra estate' tra gastronomia e magie arboree

Bologna, 22 lug. - (Adnkronos) - I miti degli alberi e il linguaggio delle piante tradotto agli umani tramite speciali sintetizzatori che captano gli stimoli neuro-vegentali, astronomia, teatro e gastronomia. Sono gli ingredienti della nuova rassegna che debutta oggi a Bologna, con appuntamenti che andranno avanti fino a settembre. L'iniziativa, e' stata presentata oggi a Palazzo D'Accursio, dalla paesaggista Isabella Guerrini, membro dell'associazione culturale 'Terrarossa Terraverde' che ha ricordato come "la manifestazione rispecchi il dna dell'associazione volto a far riscoprire concetti che hanno a che fare con il profondo, il semplice e il concreto, troppo spesso dimenticati".
Il ciclo di appuntamenti, inseriti nel cartellone Bologna Estate, propone una serie di tematiche originali che mirano a focalizzare l'attenzione sul legame profondo tra uomo e natura, ma in chiave universale, coinvolgendo le arti, ma anche la cucina, la musica e l'astronomia. In calendario, infatti, ci sono anche laboratori per la didattica dell'arte e dell'ambiente, rivolti ai ragazzi, spettacoli come 'Orti insorti' di Elena Guerrini e conversazioni con astronomi cone Angelo Adamo. Il tutto si svolgera' in spazi all'aperto come 'L'orto dei Giusti', giardino sui colli di Bologna acquistato da Susy Blady che partecipa alla rassegna e come il parco di Villa Mazzacorati o i giardini Margherita

INCONTRI: Parte a Castelnuovo "Leggere gustando", un incontro tra libri e gastronomia

Dal 22-07-2010 al 25-07-2010 , dalle 21:00 alle 18:00

LUCCA - Da giovedì 22, a Castelnuovo di Garfagnana, presso la piazzetta Ariosto e sala "Luigi Suffredini", si terrà l'evento enogastroletterario "Leggere gustando"
Le serate partiranno alle ore 21,00 con una anteprima curata da Il Giornale di Castelnuovo; poi venti minuti di degustazione e illustrazione dei prodotti della Garfagnana con produttori;infine un incontro letterario curato da Andrea Giannasi.

Giovedì il tema sarà: "La Linea Gotica in Garfagnana". Presente Massimo Turchi autore del libro "Le stragi sulla linea Gotica 1944". Interventi di Andrea Giannasi, Angiolo Masotti, Davide del Giudice e Mario Pellegrinetti. Nell’anteprima proiezione del trailer del film “Inside Buffalo" di Fred Kuwornu.
loschermo.it

Lavagna: Jazz & Wine, torna la rassegna dedicata alla musica e alla gastronomia

Dal 22 luglio al 19 agosto 2010 torna a Cavi Jazz & Wine Festival, la rassegna di musica jazz ed enogastronomica giunta quest'anno alla sesta edizione.

Il Festival è diventato ormai un appuntamento fisso della programmazione estiva per turisti e appassionati.
Resta immutata la formula ormai collaudata che unisce alla musica di qualità, la piacevolezza di gastronomia e degustazioni enologiche, proponendo agli spettatori una piacevole serata all inclusive, dall'aperitivo alla cena al concerto, in un'offerta completa e tutta all'insegna della buona musica. L'ingresso ai concerti, alle ore 21.30, è gratuito.

Il programma di quest'anno prende il via con il duo Tiziana Ghiglione e Simone Massaron e prosegue con il concerto del gruppo vocale genovese The Vanguard voices.
Il Festival prevede poi un reading dell'attrice Mercedes Martini accompagnata da Fabio Vernizzi al piano e Riccardo Barbera al contrabbasso, e si conclude col trio composto dalla chitarra di Armando Corsi, dai fiati di Mario Arcari e dalle percussioni di Marco Fadda.

A corollario di questo cast artistico vengono riproposti L'aperitivo in Jazz e le Cene Jazz & Wine, che precederanno i concerti nelle quattro serate della rassegna.
Gli aperitivi saranno una piacevole opportunità per entrare in contatto in modo simpatico ed informale con i protagonisti della serata, gustando un aperitivo sulla terrazza sul mare dei Bagni Mignon in compagnia degli artisti che si esibiranno poi in concerto.
Le cene rappresenteranno un'occasione per apprezzare la gastronomia di Cavi Borgo, gustando menù dedicati ed a prezzo convenzionato.
I Ristoranti Raieu, il Melograno, Il Cigno, Bagni Giovanni e Bagni Mignon, tutti nelle immediate vicinanze della location dello spettacolo, proporranno i menù Jazz & Wine; inoltre l’organizzazione ha previsto esclusivi pacchetti vacanza Jazz&Wine con sconti riservati agli spettatori che vorranno alloggiare a Cavi.

Di seguito il programma completo della rassegna

- Giovedì 22 luglio: Tiziana Ghiglione e Simona Massaron Duo

- Mercoledì 28 luglio: The Vanguard Voices

- Giovedì 5 agosto: Mercedes Martini, reading

- Giovedì 19 agosto: Mario Arcari, Armando Corsi e Marco Fadda in concerto

Per info
Tel. 348 2243585 -
fonte: mentelocale.it

Gastronomia: 'Capotavola- alla ricerca dei piatti perduti' fa tappa a Calangianus

(Adnkronos) - L'evento, che da' vita a un programma dedicato in onda su Rai 2 sabato 14 e sabato 28 agosto alle ore 11:15, vedra' durante i due giorni, sotto l'abile conduzione di Alessandra Canale, la registrazione delle puntate nelle quali interverranno due madrine di eccezione. ''Capotavola - alla ricerca dei piatti perduti'' sara' anche la giusta occasione per rendere omaggio ai patrimoni turistici e ambientali che ospitano l'evento.

Il progetto e' infatti nato con un duplice obiettivo: sia rilanciare e promuovere la conoscenza di quei piatti che sono parte della storia e della cultura dei nostri territori e che ora rischiano di scomparire dai nostri menu', sia promuovere la nostra Italia e i suoi piu' rappresentativi siti. Sul sito dedicato www.capotavola.it sara' possibile rivivere i momenti piu' importanti della manifestazione attraverso immagini e filmati.

GASTRONOMIA: LA CUCINA TRADIZIONALE SALE IN CATTEDRA IN SARDEGNA

La cucina italiana di tradizione sale in cattedra in Sardegna. Grandi cuochi italiani e grandi chef stellati internazionali si alterneranno infatti nelle cucine del Forte Village, per lanciare una campagna estiva in favore del cibo povero di una volta: ricette tradizionali fedelmente recuperate o ricette rivisitate con un tocco di novita' verranno riproposte all'attenzione del pubblico ma il tutto aderendo ad una regola rigorosissima: ogni piatto sara' realizzato con ingredienti "italicamente" genuini e di provenienza certa.
Ad aprire la serie delle lezioni e' stato chiamato uno dei piu' grandi cuochi internazionali, Gordon Ramsay, chef scozzese che a soli 32 anni ha ottenuto tre stelle michelin nel suo ristorante di Chelsea, famoso in tutto il mondo per aver condotto la versione britannica a e quella statunitense di uno dei piu' seguiti programmi gastronomici tv il reality Hell's Kitchen, oggi alla testa di un impero di ristoranti sparsi nei cinque continenti, protagonista perfino di un gioco Nintendo. Ramsay ha tenuto una lezione su due piatti sicuramente molto lontani non solo dalla tradizione culinaria inglese ma anche pressoche' trascurati dalle cucine nostrane come la coda alla vaccinara usata per i tortelli e ha reso omaggio ai sapori sardi con un tonno condito con spezie e verdure locali. Ai fornelli si sono quindi cimentati Aimo Moroni, che con la moglie Nadia gestisce il celebre ristorante milanese , Giancarlo Perbellini di Isola Rizza (Verona) che da anni dominano le classifiche del gotha della ristorazione italiana e ancora, Leonardo Concezzi, lo chef di Gianni Versace a Miami e direttore delle cucine di grandi alberghi a Dubai, Damasco, Doha in Qatar e Australia. Altre lezioni sul cucinare italiano sono state affidate a Gaetano Trovato, due stelle Michelin, del Ristorante Arnolfo di Colle di Val D'Elsa e Fidel Bruner. A seguire nel corso dell'estate saliranno in cattedra anche Gabriele Ferron, ambasciatore del riso italiano nel mondo che ha tenuto lezioni sul riso perfino a Pechino, Sandomenico di Imola , Davide Scabin, patron del Combal 0 di Rivoli e Matteo Vigotti chef del ristorante Nov-ece-nto di Meina (NO). Lorenzo Giannuzzi, Direttore Generale e Amministratore Delegato della struttura alberghiera del Forte Village che con la sua gestione si e' inserito nel circuito di lusso dei grandi hotel mondiali, e per questo si e' aggiudicato le ultime sette edizioni del World's Leading Resort nell'ambito dei World Travel Award" afferma: "L'Italia deve sfidare oggi la concorrenza di forti competitors nel settore turistico. Dobbiamo tutti essere convinti che e' possibile affermare una leadership italiana in grado di contrastare lo strapotere di catene straniere quali Starwood, Marriott o Hilton e questo lo si puo' fare se sapremo costruire un'alternativa che abbia come punto di forza la qualita'. L'Italia ha inventato l'hotellerie di lusso ma poi siamo stati colonizzati - aggiunge Iannuzzi - Il primo problema da affrontare e' dunque quello di recuperare i valori positivi di una italianita' apprezzata nei secoli passati sia investendo sulle relazioni umane e la qualita' del servizi, sia soprattutto sfruttando il grande patrimonio enogastronomico italiano di tradizione che tutto il mondo ci invidia. La riscoperta delle tradizioni culinarie italiane che abbiamo lanciato con Ramsay punta proprio a esaltare questo unicum della tradizione turistica italiana e a far si che i nostri piatti e il nostro patrimonio agroalimentare diventino sempre piu' ambasciatori di Italia nel mondo. (AGI) .

Libro: Grande enciclopedia illustrata della gastronomia

Considerata una vera bibbia della gastronomia, quest'opera è anche un bellissimo libro di storia, tradizioni, termini e ricette del nostro paese. Ne hanno fatto un capolavoro autori come Marco Guarnaschelli Gotti, Arrigo Cipriani, Gualtiero Marchesi, Riccardo Illy, Luciano Imbriani, solo per citarne alcuni. Questa edizione, aggiornata e arricchita sotto la guida di Carlo Petrini e Alberto Capatti, con la partecipazione di quanti operano all'interno dell'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, presenta 6000 voci che codificano la nostra cultura popolare e materiale, 1200 fotografie e disegni esplicativi, indici e note che accompagnano il lettore in un viaggio attraverso il mondo del cibo offrendo ampio spazio a tutti i suoi contesti. Fondamentale è l'aggiornamento in ogni campo, dai marchi al vino, dai nuovi cuochi alle cucine etniche, una scelta precisa del curatore e degli autori di questa edizione che non lascia spazio a cedimenti a mode o effimeri esotismi.

Titolo:  Grande enciclopedia illustrata della gastronomia acqista il libro online clicca qui


Autore Guarnaschelli Gotti Marco

Prezzo Sconto 10% € 72,00

(Prezzo di copertina € 80,00 Risparmio € 8,00)

Funghi di Sicilia. Micologia & gastronomia

Titolo:  Funghi di Sicilia. Micologia & gastronomia


Prezzo

Sconto 20% € 17,60


(Prezzo di copertina € 22,00 Risparmio € 4,40)

 
 
acquista il libro online con lo sconto del 20% su ibs clicca qui